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Tiziana Viganò
- 26 feb 2022
- 2 min
Un filo di luce di Valeria Montaldi. Recensione di Tiziana Viganò
Con grande abilità di narratrice appassionata di ricerche storiche, Valeria Montaldi trasporta il lettore nella Milano del Quattrocento, nella città dei Visconti e degli Sforza, un periodo di grandi lotte politiche e di guerre, ma anche di fermenti nuovi. Milano diventa una città ricca di monumenti - Il duomo, l'Ospedale del Filarete e il castello sforzesco - ma vede anche l'avvio di attività che avranno molta importanza per la ricchezza futura, favorite dal potere dei duchi.

Tiziana Viganò
- 3 feb 2022
- 2 min
"I fiori della morte" di J. J. Ellis. Recensione di Tiziana Viganò
Un paese sconcertante il Giappone: da una parte l'elegante raffinatezza di una cultura dove bellezza ed estetica sono alla base della tradizione, dall'altra una modernità dove la tecnologia detta leggi a una società ipercontrollata, soggetta a regole severissime, dove gli individui sono schiacciati, dove le apparenze contano più della verità. Non è facile per un gaijin, uno straniero, capire quel mondo misterioso e seducente. Eppure J.J. Ellis, scrittore inglese al suo primo


Salvatore Argiolas
- 3 feb 2022
- 4 min
L'investigatore dilettante (terza parte)
Storia del giallo di Salvatore Argiolas Carlo Monterossi di Alessandro Robecchi Amedeo Consonni di Francesco Recami Il Club Montecristo di Fabiano Massimi Il grande successo che nella storia del giallo ha avuto la figura del detective dilettante è dovuta anche alla forza di un archetipo che affonda le sue radici nel tempo e nel mito. Già all'alba del secolo Mille il vescovo Adalberone di Laon riconosceva nella struttura sociale del tempo una visione tripartita del mondo: esis


Tiziana Viganò
- 1 feb 2022
- 2 min
"Il cielo sbagliato" di Silvia Truzzi. Recensione di Tiziana Viganò
Un bel romanzo che appassiona alle vicende di donne molto diverse tra loro, ma accomunate dalla fatica di nascere e vivere da femmina in un mondo dove solo i maschi hanno diritti e potere. La lotta per emanciparsi è difficile, sia per chi ha la fortuna di nascere in cima alla scala sociale, sia per chi parte dalla miseria nera: essere mogli e madri, sottomesse e silenziose, sfruttate e insoddisfatte. Per raggiungere autonomia e libertà dopo cent'anni non si è ancora arrivate