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"I diavoli sono qui" di Louise Penny. Recensione di Tiziana Viganò





Difficile staccarsi da questo bel romanzo che coniuga la suspense del noir alle atmosfere affascinanti di Parigi e a una storia famigliare accattivante.

Louise Penny, scrittrice canadese, è al suo quindicesimo crime con protagonista il commissario Armand Gamache, capo della Sûreté du Québec: Einaudi ha già pubblicato i primi tre Case di vetro“, “Il regno delle ombre” e “Un uomo migliore“, e prossimamente continuerà la serie. Un poliziotto umanissimo, positivo, sempre calmo, garbato, integerrimo, con grandi capacità di comprensione per i pensieri e i sentimenti degli altri: un protagonista che suscita simpatia, insieme ai componenti della sua famiglia amatissima.



"L'inferno è vuoto, tutti i diavoli sono qui" (da "La tempesta" di Shakespeare)

Stephen Horowitz, magnate dell'industria e collezionista d'arte e padrino di Armand, viene investito da un furgone dopo una cena con la famiglia Gamache: un attacco terroristico casuale o un tentato omicidio? Il suo appartamento buttato all'aria, il cadavere di un suo collaboratore: Armand si sente coinvolto e comincia ad indagare in parallelo alla polizia parigina e all'amico, il prefetto Claude Dussault. Le tracce sono solo due nichelini attaccati tra loro, una brugola, un'agenda, quadri preziosi con il retro strappato. Horowitz aveva un'attività che lo appassionava, smascherare la corruzione nell'imprenditoria e nelle multinazionali che riescono a sfuggire ai controlli, qualcosa di molto pericoloso.

L'Hotel Lutetia, che gioca un ruolo importante nella vicenda, durante la guerra era stato sede dell'Abwher, il controspionaggio nazista. L'ombra del passato lontano cade su Horowitz, sospettato di collaborazionismo durante l'occupazione di Parigi, alcuni membri della famiglia forse sono implicati, lo stesso Gamache sospetta del prefetto e viene a sua volta sospettato...

Piano piano si svelano le storie di ognuno, i misteri e le falsità, ma l'amore che stringe in un unico abbraccio la famiglia riuscirà a sciogliere le difficoltà e risolvere il caso senza troppi danni.


La scrittrice fa conoscere i personaggi e le loro storie intrecciando abilmente il passato e il presente, suscitando emozioni e curiosità nel lettore che facilmente si fa prendere dalla storia e dall'intrigo. Dubbi, misteri, domande si susseguono tra le pagine e Louise Penny semina indizi intrecciando il giallo con il difficile rapporto padre-figlio, con l'amore per la moglie, con il legame di Armand con il padrino Stephen Horowitz, che lo ha cresciuto dopo la morte dei genitori, con l’intesa professionale e amicale tra Armand e Jean-Guy. La storia si dipana in un crescendo di emozioni diverse, fino al finale sorprendente.

L'Holel Lutetia e il George V, vie e piazze parigine, giardini: la Ville Lumière in tutto lo splendore e l'oscurità dietro le facciate eleganti balzano agli occhi e alla fantasia del lettore rendendo ancora più affascinante questo bellissimo romanzo. Dopo questo è il caso di leggere tutta la serie!


l'Hotel Lutetia a Parigi

I diavoli sono qui

di Louise Penny

genere: giallo

editore: Einaudi, 2021

pagine: 616

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