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"Ossa sotto il castello" di Fiorenza Pistocchi. Recensione di Tiziana Viganò






Il sesto libro che ha per protagonista Vincenzo Russo chiuderà la serie ambientata a Noli, un bellissimo, antico paese sulla Riviera Ligure. I romanzi di Fiorenza Pistocchi sono adatti anche a chi non si appassiona alle vicende, sempre un po' truci, del giallo. La misura e l'eleganza che mette nella sua scrittura, nitida, scorrevole, molto ricca nel lessico e nella forma, da vera professionista, si uniscono, nei suoi scritti, al profondo scavo dei sentimenti dei personaggi, all'attenzione alla loro storia personale e ai rapporti con gli altri. Tutto bilanciato e armonico con la trama gialla.

La trama: Vincenzo Russo, già

vigile urbano a Noli con la curiosità del detective, è ora commissario della DIA a Genova. Torna nella città della Riviera per le vacanze con la famiglia, ma viene coinvolto dal maresciallo Aniello nel caso dello scheletro, trovato sotto il castello di Monte Ursino da un'archeologa: non certo medievale, come la donna avrebbe sperato, ma recente. Le ossa rivelano ben presto legami con un vecchio caso che aveva coinvolto il padre di Vincenzo, in gioventù esponente della malavita organizzata a Napoli. Russo e Aiello indagano e Vincenzo dovrà incontrare il padre, rifugiatosi a Marsiglia, con cui non ha rapporti da molti anni: dopo un primo grande imbarazzo, chiariranno le vicende passate,chiudendo così il cerchio di incomprensioni e rancori che hanno pesato come un macigno sulle loro vite. Il mistero verrà svelato e l'archeologa avrà la sua soddisfazione, perché troverà lo scheletro di un guerriero della Terza Crociata che permetterà di svelare un ulteriore tassello nella storia della città di Noli.

"Il tema che ho voluto far affiorare dalla storia gialla è quello della verità, delle mezze verità, delle omissioni e delle bugie. Ogni personaggio ne rappresenta una sfumatura differente e spero che ciascuno, nel leggere, possa riconoscersi nelle variegate tonalità di questo concetto, non sempre facile da declinare."

La narrazione abbraccia diversi generi: c'è la trama gialla - il rinvenimento dello scheletro e le indagini-. C'è il romanzo psicologico in varie tappe: il racconto intimistico del momento della vita di Vincenzo - tornato a Noli in vacanza con la famiglia e coinvolto in un caso che fa riaffiorare memorie mai sepolte -; il rapporto col padre, ora soltanto un vecchio malato e bisognoso di riallacciare i rapporti con il figlio -; la relazione serena, fiduciosa e complice che ha con la moglie e i figli; la storia dell'amore che nasce tra l'archeologa e il medico legale. Non meno importante la parte dedicata all'ambiente della città costiera raccontato come se fosse protagonista, nei dettagli ricchi di bellezza attuale e di storia antica. Ogni genere ha un suo spazio e si compenetra alla perfezione con gli altri, donando al lettore un romanzo completo e affascinante, breve ma intenso in ogni pagina.

Un libro che soddisferà un grandissimo pubblico di lettori!

Ossa sotto il castello

di Fiorenza Pistocchi

genere: narrativa contemporanea, giallo

editore: Neos, 2020

pagine: 116


Il castello di Noli


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