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"Il re del gelato" di Cristina Cassar Scalia. Recensione di Tiziana Viganò






La serie che vede protagonista Vanina Guarrasi si compone di Sabbia nera (2018), La logica della lampara (2019), La Salita dei Saponari (2020), L’uomo del porto (2021), Il talento del cappellano (2022) "La carrozza della Santa". Tutti editi da Einaudi.


"Il re del gelato" (2023) è il prequel, cronologicamente viene prima di Sabbia nera: è un racconto lungo che vede la palermitana Vanina nei primi tempi del suo trasferimento a Catania, un ambiente completamente diverso rispetto al capoluogo, anche se distante solo duecento chilometri. Si sta ambientando, sta conoscendo la sua squadra, ma non è ancora disinvolta come la vedremo nei prossimi episodi... e sta esplorando le catanesate - cioè le differenze di cibo, dialetto, usanze tipiche di una città moderna e antica come Catania.


Vanina è un personaggio che cattura immediatamente: è una vera sbirra, grintosa, determinata, una combattente e nel lavoro non è la solita femmina che deve farsi valere in un mondo maschilista. Le sue capacità si fanno valere e ha un curriculum di tutto rispetto. Figlia di un ispettore di polizia ucciso dalla mafia ventiquattro anni prima, ha sempre combattuto la criminalità organizzata, poi, dopo un evento drammatico e doloroso, il trasferimento a Milano e poi a Catania, dove ora si occupa di omicidi.

Nella vita privata invece è un disastro, non riesce a decidere tra gli uomini amati che frequenta e le carenze affettive la portano a mangiare e fumare in continuazione... e del resto la cucina siciliana è una tentazione continua. Seguendo le sue indagini si arriva a conoscerla profondamente.


Gli uomini che l’amano, i collaboratori, la scorta e gli amici le sono sempre vicini e sono sempre pronti ad aiutarla e a difenderla. In questo libro i vari personaggi fissi vengono presentati e saranno approfonditi nei successivi episodi: manca Patanè, il vecchio commissario diventerà una chiave di volta, ora fa capolino ma resta nell'ombra.

Attorno, l'ambiente sociale della Sicilia, con la sua gente accogliente e Catania, bellissima città che ribolle per le passioni scatenate dalla Muntagna nei suoi abitanti.


Impossibile non ricordare Andrea Camilleri leggendo le sue pagine della Cassar Scalia, come quelle degli scrittori siciliani che risentono fortemente l'influenza del maestro, che ha loro insegnato un modo particolare di scrivere gialli e aperto la strada a un linguaggio che ha sdoganato la lingua isolana, l'ha fatta conoscere agli italiani. Ormai sembra impensabile un libro senza l'intercalare delle parole o delle frasi in quella lingua così musicale.

Dopo Lolita Lobosco, Imma Tataranni, Teresa Battaglia, anche Vanina Guarrasi sarà protagonista di una serie televisiva su cui ancora si sa poco, anche il nome della protagonista: di sicuro anche questa sbirra avrà un grande successo.


Sinossi

Prima qualche pillola dentro vaschette di gelato, poi un omicidio. Questo è solo l’inizio di un mistero parecchio strano che il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, palermitana tornata in Sicilia dopo un periodo alla questura di Milano, è chiamata a risolvere. Per fortuna attorno a sé ha una squadra di gente in gamba, collaboratori preziosi che nonostante il suo carattere spigoloso hanno imparato subito ad apprezzarla. A fare il resto ci pensano l’istinto e il metodo investigativo che segue da sempre: scavare nel passato delle vittime.


Con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni Cristina Cassar Scalia ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (2020).



Il re del gelato

di Cristina Cassar Scalia

genere: giallo

editore: Einaudi, 2023

pagine: 144

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